Cestino in salice denominato NIDO
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Antonello Utzeri (1965) impara per vocazione l’arte dell'intreccio a Villaputzu da Mario Atzori; dal 2002 ha fatto di questa capacità una professione. Per i suoi manufatti utilizza le essenze locali che lui stesso si procura sul territorio del Sarrabus: salice, olivastro, mirto e canna. Da diversi anni, oltre alla cestineria tradizionale, si cimenta nella realizzazione di forme derivate dalla collaborazione con i designer di Imago Mundi, progetti innovativi apprezzati a livello internazionale e pubblicati nelle più prestigiose riviste di arredamento.</p>
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I manufatti sono realizzati con essenze tipiche della macchia mediterranea con la tecnica ad intreccio trama e ordito. Canestri, lampadari, portabiancheria, cesti, bottiglie rivestite, sono i prodotti maggiormente realizzati da Utzeri.</p>
<p>I cestini innovativi di Antonello Utzeri incantarono persino Tom Barrak, il miliadario americano che nel 2003 comprò i principali aberghi di lusso della costa smeralda</p>