Salvatore Careddu antica pattada

<p>22/11/2011</p> <p>Antica pattada fine anni 1960&nbsp;di Salvatore Careddu, anziano e storico coltellinaio di Pattada</p> <p>Lama in acciaio c70 lunga cm 10</p> <p>impugnatura in corno di montone</p> <p>La nascita del coltello originario di Pattada secondo la tradizione &egrave; attribuita ai due fratelli Mimmia (Giovanni nella lingua Sarda) e Giuseppe Bellu che a cavallo tra il 1800 e il 1900 diedero vita alla &quot;Resolza&quot; cos&igrave; come &egrave; conosciuta adesso. Ma gi&agrave; da prima Pattada, paese del &quot;Logudoro&quot; al centro della sardegna era conosciuta per la capacit&agrave; dei suoi fabbri ( &quot;frailalzos&quot; ) di lavorare il ferro. Utili delle conoscenze e delle tecniche di lavorazione del ferro apportate dagli arabi e dagli spagnoli nei secoli precedenti i Fabbri di Pattada fecero col tempo del coltello oltre che uno strumento utilizzato nella quotidianit&agrave; dei pastori anche un prezioso manufatto. Caratterizzato dal manico in corno e dalla lama in acciaio a forma di foglia di mirto (pianta tipica mediterranea) &quot;Sa Resolza&quot; &egrave; stata soggetta col passare del tempo ad arricchimenti estetici e stilistici. Il coltello di Pattada &egrave; considerato attualmente il coltello sardo per eccellenza, chiamato col nome di Resolza (termine che sembra derivi dai rasoria romani) o Pattadese viene costruito con molteplici varianti dall'originale, per forma, materiali e decorazioni</p>