SALVATORE ARGIOLAS YAK
coltello con lama in acciao inox 420B di cm.
9.00 finitura lucida e collarino in argentoi, manico mosaico in corno
di muflone e osso di bovino tibetano (Yak) inciso a motivi floreali,
spazziatori micarta da 01.00 mm, ribattini in alpacca, fornito con
custodia in legno
L'ultimo coltello è realizzato con lama MA5M della lunghezza di cm.
11, finitura lucida, collarino in alpacca, ribattini in alpacca e
manico in corno di montone mielato.
SALVATORE ARGIOLAS
Da qualche anno nel panorama della coltelleria isolana, accanto alle ormai consacrate "pattadesi" e "arburesi" esiste anche la "galtellinese" il merito di questa new entry nel mondo delle resojas isolane va ad un giovane artigiano locale, Salvatore Argiolas noto Tore, classe '74, che da cinque anni si dedica con grande passione e molto studio alla costruzione del coltello sardo. Il "suo" coltello è studiato per essere allo stesso tempo efficiente e semplice, ma anche raffinato e puntigliosamente rifinito. La lavorazione della "galtellinesa" viene svolta m gran parte a mano con l'utilizzo di lime e carta vetra e ogni singolo coltello è disegnato e abbozzato di sana pianta. Tutti pezzi unici quindi quelli sfornati dal laboratorio di coltelleria galtellinese dove i materiali prediletti per i manici sono esclusivamente corna di montone mentre per le lame viene utilizzato acciaio inox o al carbonio. Ottone, argento e alpacca in fili, anche autocostruiti, completano la costruzione dell'anello e dei ribattini. Quattro le linee di coltelleria prodotte dal giovane che ha esordito in pubblico questa estate durante le Notti bianche dell'antico borgo: la "Galtellinese di Lusso", ideata per i collezionisti, la "Galtellinese Classica" pensata per gli usi quotidiani, la "Galtellinese da Scuoio" studiata per lo scuoio degli animali e la "Roncoletta" o "Putaiola" adatta per i lavori di potatura.
da La Nuova Sardegna di Martedì 21 Ottobre 2008