Sei qui: Home >> Coltelli >> Coltelli Pattadese >> Pattada Montejano Morittu in muflone

Pattada Montejano Morittu in muflone

Pattada Montejano Morittu in muflone

 

Autore: Nino Morittu

Tipologia: Coltelli Pattadese

Dimensione: cm 12 x cm 27

Disponibilità: non disponibile

Prezzo: non specificato

Visualizza il profilo completo di questo autore

Torna Indietro

Pattada Montejano Morittu in muflone

Stupenda Pattada in muflone di coppia di Pasqualino Morittu inciso da Antonio Montejano

lama di cm 12 in acciaio 440c

Lunghezza totale cm 27

Anello in alpacca

impugnatura in corno di muflone di coppia

NINO MORITTU COLTELLINAIO DI SILANUS PROVICIA DI NUORO

I suoi coltelli sono dei pezzi unici,disegnati e realizzati personalmente, dalle finiture eccezionali, I coltelli prodotti da Morittu sono veramente unici,ognuno di essi è un’opera d’arte unica ed il seguente esempio è una dimostrazione della sua abilità artigianale. Partecipa regolarmente alle esposizioni di coltelli ottenendo indiscussi riconoscimenti da collezionisti ed amatori,lavora prevalentemente con acciai C70 .Morittu non produce coltelli in grande quantità ogni suo coltello è un pezzo unico per via del processo artigianale. Coltelli pressoché perfetti che testimoniano il grande amore per i dettagli.I coltelli di Morittu sono un superbo esempio estetico,dimostrazione di un artigianato di alto livello e di una passione per i materiali utilizzati I suoi coltelli fanno bella mostra nei musei di Albacete in Spagna,Montreal in Canada,Stati Uniti e Germania - Berlino Grande amico di Calaresu a cui è accostato per gli alti livelli di perfezionismo,pensate che egli per la costruzione dei manici usa esclusivamente corna "accoppiate"non vedrete mai nei suoi coltelli guancette differenti Potrete trovare maggiori dettagli illustrativi sulle opere di Nino Morittu sul libro COLTELLI DI SARDEGNA di Piergiogio Gometz e RESORZAS

Il coltello viene venduto con certificato di garanzia ed elegante cofezione regalo tutto compreso nel prezzo

 
 
 
 
Seguici anche su FacebookSeguici su Twitter