Autore: Pasqualino Morittu
Tipologia: Coltelli Pattadese
Dimensione: cm 11,7 x cm 26
Disponibilità: non disponibile
Prezzo: non specificato
Pattada Morittu cm 11,7 incisa da Aldo Rizzini
Pattada Morittu cm 11,7 radica di amboina incisa dal maestro incisore Aldo Rizzini
Pasqualino Morittu : classe ed eleganza da vendere.................. Di fatto uno dei numeri uno della coltelleria sarda
Tradizioni Sarde Export si occupa della vendita online di coltelli sardi realizzati a mano dai più importanti autori e artigiani coltellinai sardi. Ogni coltello sardo presente nel sito wwww.tradizionisarde.com è un pezzo pregiato di indubbio valore commerciale e di genuinità artigianale secondo la storica tradizione del coltello in Sardegna L'esperienza pluriennale nelle vendite online e una consolidata reputazione fanno di tradizioni sarde export un patner affidabile che può vantare tra i migliori clienti esponenti prestigiosi del mondo imprenditoriale,politico e culturale Tra i nostri punti forti :la scelta dei migliori corrieri internazionali come UPS o FEDEX in grado di garantire un servizio pronto,affidabile,con una assistenza e supporto continuo nelle spedizioni , il rispetto dei tempi e delle procedure,tali da tranquillizzare e dare certezze pressochè assolute ai clienti Il principale obiettivo di sempre è combinare Passione e Investimento per rispondere ai bisogni di una clientela alla ricerca d’eccellenza ed esclusività.
Il costo della spedizione su tutto il territorio nazionale è di euro 7 mediante raccomandata 1, i tempi di spedizione e di arrivo avvengono nell'arco di sole 24 ore lavorative dall'avvenuto pagamento.
"Perchè mi possa sentire totalmente coinvolto nello studio prima, e poi nella realizzazione di un concetto, è indispensabile che nel mio intimo abbiano spazio fantasia e passione a guida di un'interpretazione appieno vissuta. Nel momento in cui mi sento gratificato nell'aver trasmesso appaganti sensazioni a chi sia vicino al mio modo di trasformare percezioni in immagini, vedo iniziare, vivere e concretizzarsi le mie opere." Aldo Rizzini.