VINCENZO FLUMINI
IL COLTELLINAIO IMITATO DAI CINESI
LE LAME DI “BISSENTI”FLUMINI C0PIATE E VENDUTE IN TUTTO IL MONDO
COLTELLI COSI BELLI E FAMOSI DA ESSERE IMITATI PERFINO DAI CINESI.SONO LE RESOLZE DI “BISSENTI”VINCENZO FLUMINI,IL MAESTRO COLTELLINAIO PIRRESE, LE CUI OPERE UNICHE SI TROVANO NELLE BACHECHE DEI COLLEZIONISTI DI TUTTO IL MONDO,E A CUI MOLTISSIMI SI RIVOLGONO PER FARSI FIRMARE UN PEZZO UNICO FIRMATO FLUMINI
DAI COLTELLI SARDI IN STILE PATTADESE O ARBURESE E I DAMASCATI CON LAME IMPREZIOSITE DA ELABORATE INCISIONI,ALCUNE REALIZZATE DA ANGELO GALEAZZI (LO STESSO DELLE BERETTA),E IMPUGNATURE IN AVORIO E ORO,FINO AI CARATTERISTICI NODI DAL CORPO UNICO IN ACCIAIO,HANNO FATTO IL GIRO DI TUTTE LE PIU’ IMPORTANTI FIERE A LIVELLO EUROPEO.
PICCOLE GRANDI OPERE D’ARTE NATE DAL SUO ESTRO CREATIVO E INTERAMENTE A MANO NEL LABORATORIO RICAVATO NEL RETRO DELLA SUA CASA IN VIA SANTA CATERINA A PIRRI
I COLTELLI HANNO COMINCIATO A FAR PARTE DELLA SUA VITA A VENTITRE ANNI,FACENDO DI NECESSITA’ VIRTU’ RACCONTA BISSENTI-MI SERVIVA UN COLTELLO DA CACCIA E POICHE’SAPEVO LAVORARE BENE I METALLI ,ME LO FECI DA SOLO.
GLI RIUSCI’ TALMENTE BENE CHE SUBITO COMINCIARANO A PIOVERE LE RICHIESTE DA PARTE DEGLI AMICI…PIAN PIANO HA AFFINATO LA TECNICA E SI E’ DEDICATO AI TIPICI COLTELLI SARDI
OGGI NEL SUO LABORATORIO,DOVE CREA ANCHE SUO FIGLIO MANOLO,ESCONO OGNI MESE SPETTACOLARI PEZZI UNICI,NUMERATI E AUTENTICATI DAL NOTAIO. E PROPRIO QUESTA PARTICOLARITA’ HA SBIZZARRITO I MAESTRI DELLA CONTRAFFAZIONE,CHE FANNO ARRIVARE PERFINO IN SARDEGNA IMITAZIONI DOZZINALI FIRMATE CON LA PENNA ELETTRICA CHE NATURALMENTE HANNO BEN POCO,SE NO LA FOGGIA,DI QUELLI ORIGINALI
VINCENZO FLUMINI
SAPIENZA DI MANI
LA MANI,STUMENTI TRADIZIONALI,LA FANTASIA CHE PARTE DAI MODELLI DEGLI ANTENATI PER VOLARE ,SEGUENDO TRAETTORIE DI LIBERTA’VERSO IL TEMPO DEI DISCENDENTI: VINCENZO FLUMINI NON E’ CRESCIUTO NELLE BOTTEGHE DEI CREATORI DEI COLTELLI ,CHE A PATTADA-SANTULUSSURGIU-ARBUS(PER LIMITARCI AI CENTRI PIU’FAMOSI IN QUEST’ARTE ANTICA) HANNO TRAMANDATO I SEGRETI DELLA SAPIENZA ARTIGIANA
DA FABBRO GENIALE, SI E’INCAMMINATO SULLE VIE DELLA SPECIALIZZAZIONE . HA FATTO SUBITO LA DIFFICILE SCELTA DI NON SOTTOMETTERSI ALLE COMODITA’ TECNOLOGICHE AFFIDANDOSI SOLO ALLE SUE MANI D’ARTISTA-
I SUOI COLTELLI NASCONO LENTAMENTE CON IL RITMO DEI TEMPI ANDATI : PEZZI UNICI VESTITI OGNI VOLTA DIVERSAMENTE,SI VA DALLE FOGGE ELEMENTARI DELLE RESOLZAS PASTORALI AI MODULI VIA VIA PIU’ COMPLESSI E IMPREZIOSITI DALL’ORO E DALL’AVORIO IN PARTICOLARI : CREAZIONI SINGOLE ,FUORI DALLE TRAPPOLE DELLA RIPETIZIONE ,CHE NACONO E SI ESAURISCONO IN SE STESSE,COME LE SUONATE DEI MAESTRI DI LAUNEDDAS ,L’ANTICHISSIMO STUMENTO A FIATO ESCLUSIVO DELLA TRADIZIONE SARDA.
OPERE MODERNE CHE SGORGANO DA UNA SAPIENZA DI MILLENNI AFFIDATA ALL’ETERNO FASCINO DELLA FANTASIA INDIVIDUALE. “LE MANI SONO LE PRIME E LE ULTIME PAROLE” :LO DICEVA LO STESSO MICHELANGELO PIRA,IL GRANDE NTROPOLOGO ,CONSEGNANDO QUESTA BELLISSIMA VERITA’ ALLA FAVOLA DI SOS SINNOS CHE RACCONTA UNA MAGIA E TRAMANDA UN PRECETTO VALIDO PER SEMPRE,FINO A QUANDO ESISTERANNO UOMINI CAPACI DI FAR NASCERE PRATICAMENTE DAL NULLA LE OPERE D’ARTE
VINCENZO FLUMINI
LA FILOSOFIA DEL COLTELLO UTILE
UNO DEI MAESTRI INDISCUSSI DELLA DELL’ARTIGIANATO SARDO SPIEGA LA SUA FILOSOFIA :
LE FINITURE PERFETTE E I MATERIALI TRADIZIONALI NON POSSONO PRESCINDERE DALLA EFFETTIVA POSSIBILITA’ DI USARE LA LAMA QUANDO QUANDO VE NE SIA LA NECESSITA’.
PER VINCENZO ” BISSENTI” FLUMINI L’AVVICINAMENTO AL MONDO DELLA COLTELLERIA E’ STATO UN PASSO NATURALE:ANZI, PER USARE LE SUE PAROLE, “E’ STATO UN ISTINTO,COME RISCOPRIRE SE STESSI.
ERA IL 1974 QUANDO PER NECESSITA’OLTRE CHE PER SCELTA ,CREO’ IL SUO PRIMO COLTELLO ,DA QUEL MOMENTO IN POI ,PRIMA TRA PARENTI ED AMICI,POI IN UNA CERCHIA PIU’ VASTA DI PERSONE.
LE SUE CREATURE D’ACCIAIO SI SONO FATTE CONOSCERE ANCHE IN BUONA PARTE D’EUROPA.
E NON C’E’DA STUPIRSI SE IN TRENT’ANNI QUESTO COLTELLINAIO CARICO DI ENERGIA,INGEGNOSO E RISOLUTO COME SOLO I SARDI SANNO ESSERE,E’ ARRIVATO AGLI ALTISSIMI LIVELLI PER CUI E’ ORMAI NOTA LA SUA PRODUZIONE. QUELLA CHE PERO’ E’ RIMASTA INALTERATA E’ LA FILOSOFIA PER CUI FLUMINI FA NASCERE OGNI SUA LAMA: IL COLTELLO PER QUANTO RAFFINATO NELLE FINITURE E NEI MATERIALI,DEVE POTER ESSERE SEMPRE UN OGGETTO D’USO ,OVVERO TAGLIENTE SEMPRE E BENE
“ALTRIMENTI” – DICE –E’ COME UNA FERRARI SENZA MOTORE.
TUTTAVIA PARLARE SEMPLICEMENTE DI “OGGETTO UTILE”RIFERENDOSI AD UN COLTELLO DI FLUMINI,PER CHI NON NE HA MAI VISTO UNO PUO’ ESSERE FUORVIANTE. I PRODOTTI DI QUESTO ABILE ARTIGIANO SARDO INFATTI, SONO DI ALTISSIMO PREGIO.
BASTA GUARDARE AI MATERIALI USATI NELLE IMPUGNATURE : DAI TRADIZIONALI CORNI DI CERVO E MONTONE ,FINO ALLA RADICA DI ERICA O ALLA SOFISTICATA GIADA CINESE,SENZA TRASCURARE I MATERIALI DA HI -TECH ,COME IL TITANIO
PER LE LAME,GLI ACCIAI IMPIEGATI POSSONO ESSERE IL 420,L’ATS34,IL D2,ANCHE SE IL PREFERITO RIMANE IL C70
FLUMINI COLTELLINAIO IN PIRRI
NATO NEL 1950 A PIRRI,POPOLOSO COMUNE ORMAI CONGIUNTO A CAGLIARI DALLA ESPANSIONE URBANA,SI PUO’ DIRE DI LUI CHE E’ UNA CLASSE DI FERRO ANZI “D’ACCIAIO”
L’ACCIAIO DA CUI ,CON LE SUE SAPIENTI MANI,ESTRAE ,QUASI COME UNA LEVATRICE, <LAME MERAVIGLIOSE, DALLE FORME IMPAREGGIABILI,RACCHIUSE IN MANICI MAGNIFICI FRUTTO DI GRANDE MAESTRIA,DI TECNICA PERFETTA,MA SOPRATTUTTO DI ESTRO ARTISTICO.E VINCENZO FLUMINI,COLTELLINAIO(COME AMA DEFINIRSI LUI STESSO)SARDO,CHE CREA I SUOI COLTELLI PLASMANDOLI NELLA MATERIA PRIMA ED ESTRAENDO DA ESSO LE SUE CREATURE, VERE OPERE D’ARTE,PEZZI UNICI,IN CUI EGLI TRASFONDE TUTTO IL SUO ANIMO ARTISTICO.PARLARE CON LUI E’ COME ENTRARE IN UN ALTRO MONDO.I SUOI OCCHI SI ILLUMINANO ED EGLI EVOCA ,QUASI COME UNA NASCITA LE FASI DELLA LAVORAZIONE,RIVIVENDOLE UNA PER UNA
IL TUTTO INIZIA CON LA FORGIATURA,LA <STIRATURA>,LA BATTITURA A CALDO DELL’ACCIAIO AL CARBONIO O INOX,PASSANDO POI ALLA LIMATURA,ULTIMA FASE DI LAVORAZIONE,CHE DA ALLA LAMA LA SUA FORMA DEFINITIVA.
IL LAVORO DEL MANICO E’ PIU’ COMPLESSO E LUNGO.LA MATERIA PRIMA (CORNO DI MUFLONE,DI CERVO,DI CAPRONE ECC) VIENE PRIMA DEBITAMENTE SEGATA POI DOPO AVERLA SCALDATA ,PRESSATA FRA DUE PLACCHE DI FERRO,NELLA MORSA ER RADDRIZZARLA.INFINE VIENE RIPULITA E SAGOMATA DANDO FORMA AL MANICO SECONDO IL DISEGNO STUDIATO.LAMA E MANICO VENGONO UNITI TRAMITE UN PERNO RIBATTUTO CHE ATTRAVERSA UNA FASCIA DI OTTONE CHE PROTEGGE E RINFORZA L’ESTREMITA’ DEL CORNO; NEL CONTEMPO VIENE MONTATO IL SISTEMA DI CHIUSURA DELLA LAMA: FLUMINI NE HA BREVETTATI SEI DIVERSI CHE RENDONO I SUOI COLTELLI TRA I PIU’ AFFIDABILI.
OGNI COLTELLO HA UNA SUA STORIA,SI RIALLACCIA AD UN PERIODO DELLA SUA VITA E NELLA FORMA ESPRIME GLI STATI D’ANIMO DELL’ARTISTA. E LUI CONSERVA QUESTE SUE <CREATURE>CON AMORE,CON CURA ESTREMA,LASCIANDO PARTECIPARE GLI ALTRI A QUESTO RAPPORTO TRA LUI ED ESSE,SOLO IN OCCASIONE DI MOSTRE E FIERE OPPURE ,A CASA SUA IN PIRRI,DOVE HA IL SUO LABORATORIO QUANDO INCONTRA UN ALTRO APPASSIONATO COME LUI. CIO’ CHE MAGGIORMENTE COLPISCE LO SGUARDO E L’INTERESSE DI UN APPASSIONATO,CHE NE VALUTA AUTOMATICAMENTE LA TECNICA DI LAVORAZIONE,LA RICERCATEZZA E LO STILE DEI MANICI.POI LO SGUARDO CADE SULLE INCISIONI:ED E’ QUI CHE LA TECNICA LASCIA ILPOSTO ALL’ARTISTA ,CHE SI SBIZZARRISCE CON IL BULINO,CREANDO DISEGNI DIVERSI E SCENE DI CACCIA CHE MERITEREBBERO DI ESSERE ESPOSTI IN UNA GALLERIA D’ARTE : VINCNZO FLUMINI E’ STATO ALLIEVO DI ANGELO GALEAZZI ,IL NOTO INCISORE BRESCIANO CHE HA FIRMATO CENTINAIA DI ARMI FAMOSE ,RICORDIAMOCI TRA LE TANTE IL FUCILE DELL’ASTRONAUTA AMSTRONG,CON L’INCISIONE DELLA DISCESA SULLA LUNA
PER FLUMINI IL FERRO E’ RAGIONE DI VITA,VI SI E’ACCOSTATO A 15 ANNI INIZIANDO A LAVORARLO COME FABBRO,SPECIALIZANDOSI POI NEL FERRO BATTUTO, PASSARE DALLE SPALLIERE ,DAI CANCELLI E I LAMPADARI AI COLTELLI E’ STATO QUINDI QUASI SEGUIRE L’ISTINTO.
LA SUA PRODUZIONE E’ LIMITATA ,FATTA QUASI ESCLUSIVAMENTE,COME ACCENNATO,DI PEZZI UNICI ESEGUITI PER LO PIU’SU ORDINAZIONE ,NUMERATI E AUTENTICATI DAL NOTAIO ,EVENTUALMENTE PERSONALIZZATI A BULINO DALLO STESSO FLUMINI. NELLA SUA PRODUZIONE NON POTEVANO OVVIAMENTE ANCARE I PIU’ FAMOSI COLTELLI DELL’ISOLA,COME LE CARATTERISTICHE LAME A FOGLIA PIU’O MENO PANCIUTE,CHE ORMAI PASSANO TUTTI SOTTO IL NOME DI <PATTADESI>ANCHE SE NON PRODOTTEI NEL CENTRO SARDO DI PATTADA CHE HA DATO LORO IL NOME.QUALCHE ALTRO SEMBRA INSPIRATO AI CARATTERISTICI,MA MENO NOTI AL GRANDE PUBBLICO<SARDI DI FOGGIA ANTICA>DAL SUO PRIMO COLTELLO ESEGUITO OLTRE TRENT’ANNI FA’,FLUMINI NE HA FATTA DI STRADA E CERTO ORMAI PUO’ ESSERE ASCRITTO A BUON DIRITTO NELLA PICCOLA SCHIERA DI MAESTRI DEL COLTELLO ALLA QUALE E’ DEMANDATO DI CONTINUARE A SALVAGUARDARE UNA TRA LE PIU’ANTICHE E TRADIZIONALI PRODUZIONI DEL NOSTRO PAESE E LE CUI ORIGINI SI PERDONO NEL BUIO DEI SECOLI
" Né en 1950 à Pirri, un quartier populaire de Cagliari, Vincenzo Flumini était un étudiant de Angelo Galeazzi, le fameux graveur de Brescia qui a signé des centaines d'armes fameuses, rappelons nous d'autan, le fusil de l'astronaute Amstrong avec l'incision de la descente sur la lune.
Pour Flumini, le fer était sa raison de vivre.
Vers 15 ans, il commençait à travailler avec un forgeron et se spécialise dans le fer forgé.
Pour passer ensuite aux couteaux qui fut son talent.
Sa production est limitée, faite exclusivement de pièces uniques sur commande numérotées et certifiées par le notaire avec éventuellement la possibilité de faire des incisions personnalisées par le même Flumini.
Sa production compte plus de 200 modèles parmi lesquels les fameux couteaux de l'île caractérisés par leur lame à feuille, et, n'oublions pas les couteaux moins connus comme ceux avec la forme antique."
Vincenzo Flumini was born in 1950 in Pirri, a densely populated quarter of Cagliari. He was the pupil of Angelo Galeazzi, the famous engraver of Brescia, who has done hundreds of famous steel weapons. For Vincenzo Flumini iron is a very important thing. He started working as a smith when he was fifteen years old and then he became a specialist of forged iron. Later he passed to knife manufacture. His production is limited and consists mostly of unique pieces, made to order, numbered and authenticated by a notar, and in case, personalized with burin engraving made by the author. His production includes more than 200 patterns and among them there are the most famous knives of Sardinia with their typical blades “leaf-shaped”, and the less famous “Sardinian old-style knives”.
His hands are delicate with steel. He is pushed by a great fantasy and a huge passion. He is urged by the collectors’ demands and recently he is arrived on the American magazines that deal with knives, precious blades and unique handles. In some photos you can see Bud Lang, editor of the American magazine “Knives”. Vincenzo Flumini is frankly happy, he smiles but he doesn’t give himself airs. His career is brilliant and his quotations resounding. A knife by Vincenzo Flumini can cost 30.000 euros and it means that Sardinia can boast some of the best craftsmen in the world. For his blades he uses sheets of steel C70 and 420. He creates 4 patterns of knives: the Resolza, the Skinner, and the knots are totally steel-made. For the handle he uses wood, ivory, horn, mother-of-pearl, camel bone and abalones, rare specimens of sea-gastropods.
TRADUZIONE TEDESCO
Prächtige und kostbare Schwerter vom Meister Vincenzo Flumini. Griff und Scheide aus Elfenbein in der Form eines Adlers.
VINCENZO FLUMINI
Geb. 1950 in Pirri, einem Vorort von Cagliari, Vincenzo Flumini war ein Schüler von Angelo Galeazzi, einem berümten Graveur aus Brescia, dem hunderte berühmter Schwerter zugeschrieben werden.
Stahl ist für Flumini Lebensräson. Er hat mit 15 Jahren als Schmied angefangen und hat sich dann auf Schmiedeeisen spezialisiert. Der Schritt zu den Schwertern war für ihn, selbstverständlich seiner Intuition zu folgen.
Seine Produktion ist limitiert und besteht fast ausschließlich aus bestellten, nummerierten und vom Notar authentifizierten Einzelstücken, die gegebenenfalls mit Gravierungen personalisiert wurden.
In seiner Produktion, die mehr als 200 Modelle zählt, gehören die berühmtesten Schwerter der Insel, jene mit der charakteristischen „Blätter-Klinge“, aber auch die nicht weniger berühmten, traditionell sardischen Schwerter.
Garantie
Auf die Klingen werden 100 % Garantie gewährt und können zurückgegeben werden, falls man nicht absolut zufrieden ist.
Er besitzt ein besonderes Gefühl für Stahl. Mehr als ein überliefertes Handwerk, führt ihn die Phantasie und Leidenschaft eines Künstlers.
Sammler belagern ihn mit Nachfragen, so dass er nun auch in amerikanischen Spezialzeitschriften für kunstvolle Schwerter und Messer veröffentlicht wurde, wobei Fluminis kostbare Klingen und unverkennbare Griffe besonders hervorgehoben wurden. Auf einigen Bilder können Sie den Redakteur der amerikanischen Zeitschrift „Knives“, Bud Lang erkennen. Vincenzo ist offensichtlich zufrieden, er lächelt, ohne sich wichtig zu machen, eine strahlende, ruhige Karriere, trotz der hohen Kurse am Markt. Ein Messer von Flumini kann durchaus 30.000,00 Euro erzielen. Ein klares Zeichen, daß Sardinien einige der besten Handwerker der Welt stellt.
Für seine Klingen verwendet er gefaltetes Stahl C70 und 420.
Vier von ihm gefertigte Messer: „Sa Resolza“, Abhäutermesser, „The Skinner“ und „Nodi“, dieses ganz aus Stahl.
Für die Griffe benützt er: Holz, Elfenbein, Horn, Perlmutter, Knochen vom Kamel und den „Abaloni“, ein seltenes Exemplar von Meeres Gastropoden.
VINCENZO FLUMINI E' STATO ALLIEVO DI ANGELO GALEAZZI ,IL NOTO INCISORE BRESCIANO CHE HA FIRMATO CENTINAIA DI ARMI FAMOSE ,RICORDIAMOCI TRA LE TANTE IL FUCILE DELL'ASTRONAUTA AMSTRONG,CON L'INCISIONE DELLA DISCESA SULLA LUNA
Vincenzo Flumini has been Angelo Galeazzi's pupil, the famous carver from Brescia, who has signed many famous weapons. Among them the riffle of the famous astrounat Amstrong, with the carving of the moon descent.
Vincenzo Flumini was born in Pirri in 1950, a traditional suburb of Cagliari. He has been Angelo Galeazzi’s pupil, the famous engraver from Brescia that signed many famous weapons. For Flumini iron has become a reason for living. He started when he was fifteen as a blacksmith, then he specialized in wrought iron. Following his instinct, he began working with knives. His production is limited, made almost of unique pieces, usually done under ordination. These are numbered and certified by a notary, and if it is wished, they can be personalized through engraving burin by the same Flumini. In his production, with over 200 pieces, there are definitely the most famous knives of the Island, with the characteristic leaf blade, and also the less known “ Sardinian ancient style”.
One of the best firm of Sardinian famous cutlery works
Vincenzo Flumini ha delicate hands on the iron. He is a great artist, and his passion doesn’t come from a craftsman father. Many collectors pester him with requests. Lately, he is in some American magazines about knives, with blades more precious then jewelleries, with styled handles. In some pictures, you can see Bud Lang, the editor of the American magazine “Knives” and Vincenzo, who, obviously pleased, smiles to his splendid career without being snobbish, even though the high quotations.
As a matter of fact, Flumini’s knife can cost up to 30.000€. This means Sardinia can boast some of the best craftsmen of the world.
For the blades Flumini uses sheet steel C70 and 420. He creates four types of knives: the Resolza for flaying, the Skinner, where the knots are almost all in steel. While, for the handles, he uses wood, ivory, horn, mother-of-pearl, camel horns, and some rare sea-gastropod.
TRADUZIONE INGLESE ALESSANDRO LO PRIORE MANOLO FLUMINI
IN THE VAST WORLD WITHIN SARDINIAN CRAFTSMANSHIP, IN ALL IT'S SEGMENTS, IT'S INDISPENSIBLE BUT TO TELL OF THE LIVES OF OUR ANCIENT ISLAND: MR. MANOLO FLUMINI, ALREADY WELL KNOWN IN THE TRADITIONS OF SARDINIAN CUTLERY, IS CONSIDERED A TRUE PROFESSIONAL ARTIST.
INFACT FOR THE PAST 10 YEARS, THANKS INPART TO THE TEACHINGS OF HIS FATHER, MR. VINCENZO FLUMINI, WHO PROMOTED AND DEVELOPED THE TRADITION SARDINIAN KNIFE. MR. MANOLO, THRU HIS WORKMANSHIP, ORIGINALITY AND CREATIVITY, IS ABLE TO WORK THE HORN OF MUFFLON, A PIECE OF STEEL AND TWO GRAMS OF BRASS INTO A WORK OF ART. HIS ARTISTIC CREATIONS IS IN HIS D.N.A. AS HE CONSIDERS HIS WORKS A FREE EXPRESSION OF HIS EGO. HE CONSIDERS THE ARTFORM OF KNIFE MAKING THRU HIS EXPRESSIONS, A HOPEFUL INSPIRATION TO OTHER ARTISANS, WHOM LIKE HIMSELF, STRIVES TO MAINTAIN ALIVE THE TRADITION OF KNIFE MAKING IN SARDINIA.
MR. MANOLO FLUMINI IS AN ARTISANAL MASTER ACCREDITED WITH THE ITALIAN KNIFE CORPORATION. EACH OF HIS KNIVES COMES WITH A CERTIFICATE OF AUTHENTICITY WITH HIS SIGNATURE AND AUTHORIZED SEAL OF APPROVAL BY THIS CORPORATION..
Una delle migliori firme della Coltelleria Sarda d’autore
Vincenzo Flumini
Ha le mani delicate sull’acciaio. Lo guida la fantasia di un grande artista e una passione che non arriva da un padre artigiano. E’ assediato dalle richieste dei collezionisti e ultimamente in silenzio è sbarcato sulle riviste americane che si occuppano dei coltelli,di lame più preziose dei gioielli e di manici daa’aspetto inconfondibile. In alcune foto potete riconoscere Bud Lang redattore della rivista Americana Knives, Vincenzo è chiaramente compiaciuto,sorride senza darsi arie,una splendida carriera sottotraccia,nonostante quotazioni clamorose. Si perché un coltello di Flumini può costare anche 30.000 euro, Segno questo che la Sardegna può vantare alcuni tra i migliori artigiani del mondo.
Utilizza per le lame , fogli di acciaio C70 e 420
Sono 4 i coltelli che crea: Sa Resolza,da scuio,Lo Skinner, e i nodi questi interamente in acciaio
Per i manici utilizza: il legno ,l’avorio,il corno,la madreperla,l’osso di cammello e gli abaloni,rari esemplari marini gasteropodi